giovedì 19 febbraio 2009

I simboli e i disegni all'interno di una CCF


I simboli e i disegni, in una CCF, devono essere semplici e rappresentativi. Per rappresentare le persone si usano figure umane stilizzate e per indicare edifici e oggetti si usano pochi tratti esenziali.
Vanno evitati i disegni che contengono particolari estranei o che per la loro esecuzione richiedono una quantità di tempo tale che il particolare artistico va a discapito del fine ultimo della conversazione. Questi disegni non vanno colorati affinchè non si crei confusione con l'uso dei colori per la rappresentazione degli stati d'animo.
L'allievo può essere incoraggiato ad aggiungere particolari identificativi al disegno, che danno maggiore pregananza agli elementi figurativi inseriti. Queste "personalizzazioni" possono dare maggiore significato ad una conversazione ma vanno utilizzate solo nella misura in cui non richiedono una quantità di tempo tale da rallentare il flusso del dialogo.
Le caratteristiche distintive scelte dall'allievo sono spesso diverse da quelle che avrebbe scelto un genitore/insegnante, che in questo caso potrebbe avere qualche difficoltà a seguire una CCF. Per ridurre la confusione al minimo, l'allievo e il genitore/insegnante possono mettere a punto un dizionario dei simboli personali, un insieme coerente di simboli individualizzati da utilizzare come sistema di riferimento durante ogni CCF, tenendo presente che il dizionario dei simboli personali di ogni allievo si espande continuamente.

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